L’aumento dei veicoli elettrici e ibridi coinciderà con un cambiamento drastico delle tecniche di vendita e di riparazione ?
Per quanto riguarda la vendita di auto nuove, il cambiamento è già in corso: la digitalizzazione è attuale e sta accelerando il processo di trasformazione. Nuovi attori si manifestano e al di là della vendita, assistiamo ad un trasferimento della proprietà del veicolo. Oggi, si parla di più dell’uso di un mezzo di trasporto che dell’acquisto di un’auto per la famiglia. Se siamo ancora in un modello di vendita tramite concessionari, possiamo chiederci se avremo dei centri di “click and collect”nel futuro ?
Il mondo post-vendita dovrà anche confrontarsi con una trasformazione per adattarsi a quelle nuove tecnologie. Le reti di costruttori hanno 5 anni per adattare le loro officine e servire correttamente i nuovi clienti. Infatti, saranno i primi a ricevere e a riparare veicoli di questa tipologia. Ma la capacità dei servizi non basterà, dovranno anche rivedere il modello economico a seconda delle prestazioni legate all’elettrificazione. Il rendimento delle officine dei costruttori sarà legato alla capacità di adattamento di ognuna di esse. In mancanza di ciὁ, il loro fatturato potrebbe calare dal 6 al 26% durante i prossimi 10 anni.
Secondo l’ANFA (l’Associazione Francese per la Formazione Automobile), per quanto riguarda le officine indipendenti dovrebbero avere 15 anni prima di essere colpiti in maniera considerevole dall’elettrificazione dei parchi auto. Quelle officine sono le migliori per la manutenzione e la riparazione dei modelli più antichi, quindi dovranno usare questo tempo per prepararsi. Il loro business con i veicoli diesel, molto remunerativo, rimarrà essenziale per i prossimi 10 anni. Dovranno formarsi per poter approffitarne, prima di vedere la tendenza invertirsi e vedere più motori a benzina di motori diesel nelle loro officine.